PBT01
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Questo articolo tratta di un episodio di un live-action che non è ancora stato doppiato in italiano. Per questo motivo potrebbe contenere nomi romanizzati dal giapponese.
PBT01
In onda
Sigla di apertura
Sigla di chiusura
Crediti
Animazione
Sceneggiatura
Storyboard
Assistente alla regia
Direttore animazione
Kouka wa batsugun da! è il primo episodio di Pocket ni bōken o tsumekonde.
Eventi
- Madoka Akagi si trasferisce a Tokyo per la sua carriera da sogno.
- Madoka riceve un pacco da sua madre contenente un Game Boy e la cartuccia di Pokémon Rosso a cui giocava quando era piccola.
Personaggi
Persone
- Madoka Akagi
- Madre di Madoka
- Kōichi Yadoya
- Masako
- Midori Kudō
- Takeshi Iwakura
Personaggi dei giochi
Pokémon
Curiosità
- In questo episodio sono presenti diversi riferimenti o parallelismi coi giochi di prima generazione:
- La sequenza di apertura con la madre di Madoka fa riferimento all'inizio del viaggio di Rosso in Pokémon Rosso e Verde.
- La difficoltà che Madoka ha nel trovare Pikachu nel Bosco Smeraldo è un riferimento alla difficoltà con cui nei giochi di prima generazione era possibile trovare il Pokémon in quel luogo, dato che il suo tasso di comparsa era del 5%.
- Mentre studia i tipi dei Pokémon, Madoka fa un riferimento a come alcuni giocatori avessero difficoltà a battere Brock, soprattutto quelli che sceglievano Charmander.
- Mentre Madoka prova a tirare a bordo del suo progetto alcuni colleghi, viene trasmessa la musica del gioco che si sente quando un Pokémon fugge, a rappresentare il fatto che viene lasciata sola.
- Il primo incontro tra Madoka e Midori Kudō è un riferimento diretto all'incontro tra Rosso e Blu sul Percorso 22.
- Lo "scontro" tra Madoka e Takeshi Iwakura è un riferimento alla lotta in Palestra contro Brock: la proposta di Madoka per pubblicizzare un prodotto ruota attorno all'acqua, una delle debolezze dei Pokémon di tipo Roccia.
- La seconda volta che Madoka prova a far partire la cartuccia di Pokémon Rosso, soffia dentro alla cartuccia. Questa era una abitudine comune negli anni Novanta, per rimuovere la polvere dai contatti e far leggere meglio la cartuccia alla console.