Differenze tra le versioni di "Eternatus"

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Eternatus potrebbe essere basato su diversi {{wp|Gigante (mitologia)|giganti}} della mitologia e della letteratura. La sua natura extra-terrestre e il suo aspetto simile ad un {{wp|drago}} potrebbero essere un riferimento a {{wp|Uther Pendragon}}, il padre di {{wp|Re Artù}}, che acquisì il suo epiteto dopo aver visto una cometa a forma di drago.
 
Il suo aspetto ricorda anche dei resti scheletrici di un drago, con la cassa toracica a forma di cannone. La forma Dynamax Infinito potrebbe trarre ispirazione da un drago biblico a sette teste, comparso nel libro dell'{{wp|Apocalisse di Giovanni|Apocalisse}}, che lanciò un terzo di tutte le stelle sulla Terra con l'aiuto dei {{wp|Nefilim|Nephilimnefilim}}, i giganti ebraici. L'evento avrebbe portato quindi la {{wp|Fine del mondo|fine dei tempi}}. Questa considerazione potrebbe essere anche l'origine delle [[Desiostella|Desiostelle]] e della [[Notte Oscura]].
 
Eternatus forma Dynamax Infinito potrebbe essere basato anche su {{wp|Śeṣa|Shesha}}, il re dei {{wp|nāga}} nella mitologia indù, che di solito è rappresentato come un serpente gigante a forma di spirale, con mille teste (anche se viene rappresentato spesso con solo cinque teste) e in grado di sputare veleno e fuoco. Shesha porta la divinità {{wp|Visnù}} nelle sue spirali in modo simile al modo in cui Eternatus Dynamax Infinito porta il suo nucleo.
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