106 621
contributi
m (Bot: Aggiungo es:Primera generación) |
m (Bot: Correzioni automatiche) |
||
All'inizio del gioco, il giocatore non ha nessun Pokémon e non può uscire da [[Biancavilla]]; se prova ad entrare nell'adiacente [[Percorso 1]], il [[Professor Oak|Prof. Oak]] lo fermerà e lo porterà nel proprio laboratorio dove avrà la possibilità di scegliere un Pokémon tra i tre presenti sulla scrivania.
I tre Pokémon iniziali della regione di Kanto sono dei tre tipi
La scelta del Pokémon iniziale può far variare la difficoltà relativa di alcune [[Palestra|Palestre]] all'inizio del gioco, ma nel lungo termine la sua influenza sulla difficoltà complessiva è minima. Bulbasaur è spesso ritenuto il Pokémon iniziale con cui è più facile superare le prime porzioni di gioco; il suo tipo Erba è superefficace contro le prime due Palestre e resiste gli attacchi della terza. Il tipo Acqua di Squirtle lo aiuta allo stesso modo nella prima Palestra, ma ha dei seri problemi contro la terza e la quarta; le ultime due palestre, però, soffrono particolarmente gli attacchi d'Acqua, rendendo il Pokémon Tartaghina una sorta di "via di mezzo" per quanto riguarda la difficoltà complessiva. Charmander è invece universalmente riconosciuto come il Pokémon iniziale più difficile da gestire: il suo tipo Fuoco è debole contro le prime due palestre, e in Rosso/Verde/Blu non c'è nessun Pokémon catturabile tra Biancavilla e Plumbeopoli che sia davvero efficace contro il tipo Roccia di Brock.
In Giallo, invece del trio, il giocatore riceve il tipo
====Capipalestra====
Quando i giochi Pokémon Rosso e Verde furono rilasciati, nonostante la loro grafica approssimativa e i suoni mediocri rispetto ad altri giochi del tempo, riscossero un notevole impatto sul pubblico grazie alle meccaniche all'epoca rivoluzionarie dei titoli, radicando la serie Pokémon come uno dei pilastri [[Nintendo]] al fianco di Mario e Zelda.
In tutte e sette le generazioni rilasciate o attualmente in rilascio questa serie ha continuato ad aggiungere innovazioni, mentre affrontava gli inconvenienti e gli errori dello sviluppo. Molti degli standard del mondo Pokémon sono stati definiti nella prima generazione, tra i quali l'introduzione dei Capipalestra e di una Lega Pokémon, oltre che le prime cinque [[MN]], che, con l'eccezione di
Oltre che a livello di meccaniche, la prima generazione mette le basi anche su vari elementi della trama divenuti poi standard di ogni gioco. Ogni regione ha sempre un Professore Pokémon con il nome di un albero che dà al giocatore un {{F|Pokémon inizial|i|e}}, un [[Team malvagi|team malvagio]] che vuole conquistare il mondo e molti altri elementi che ora sono parte integrante del canone.
I giochi di prima generazione hanno alcuni problemi di bilanciamento di gioco, accentuati da una scarsa varietà di combinazioni di tipi e mosse. I vari problemi sono stati risolti successivamente con la seconda generazione.
* I Pokémon di {{tipo2|Psico}} sono troppo ostici da mandare KO. Le loro mosse infatti non sono molto efficaci unicamente contro altri Pokémon di tipo Psico ed inoltre il tipo possiede un'unica debolezza al tipo
* L'unica mossa che infligge danno di tipo
* La statistica {{DL|Statistiche|Speciali}} attribuisce valori sia alla Difesa Speciale che all'Attacco Speciale. Ciò significa che un Pokémon con una alta statistica Speciali ha un considerevole vantaggio in lotta: non solo usando una mossa di un tipo speciale arrecherà ingenti danni, ma sarà anche sicuro di essere resistente a tutti i tipi speciali.
* La percentuale di infliggere un {{DL|Modifica al danno|Brutto colpo}} è direttamente proporzionale alla Velocità, permettendo a Pokémon più veloci di arrecare molti più Brutti Colpi di avversari lenti.
|