Hiroshi Yamauchi
Hiroshi Yamauchi (7 novembre 1927 - 19 settembre 2013) è stato il terzo presidente di Nintendo, dal 1949 al 2002, ed era quindi il capo della società durante i primi 8 anni del franchise Pokémon. Yamauchi ha trasformato questa piccola azienda nella una società multi-miliardaria. A Yamauchi è succeduto Satoru Iwata.
Carriera
Yamauchi, nato a Kyoto, in Giappone, è diventato il presidente di Nintendo dopo suo nonno, Sekiryo Yamauchi, nel 1949. Su richiesta di Sekiryo, Hiroshi ha lasciato l'università per assumersi le sue nuove responsabilità, ma con una condizione: che egli sarebbe stato l'unico membro della famiglia a lavorare per Nintendo. Il nonno di Hiroshi ha accettato con riluttanza e morì poco dopo. In questi termini però, il cugino più grande di Hiroshi doveva essere licenziato. La giovane età di Yamauchi e la mancanza di esperienza di gestione hanno causato problemi per lui in un primo momento. I dipendenti mettevano in dubbio la sua autorità e diedero inizio a svariati scioperi.
Yamauchi fu il primo a introdurre la carta di plastica occidentale nei giochi sul mercato giapponese. Il suo primo grande successo arrivò quando fece un accordo di licenza con Walt Disney, nel 1959, per le carte di plastica da gioco. Il prodotto ha venduto 600.000 unità in un anno, facendo giungere ben presto Nintendo al dominio del mercato giapponese di carte da gioco.
Tempo dopo, Hiroshi decise di fabbricare giocattoli. Con un sistema di distribuzione già stabilito nei grandi magazzini per le sue carte da gioco, la transizione è stata semplice.
Nel 1996, Nintendo ha pubblicato la sua console completamente in 3D: il Nintendo 64. Nel 1999, Yamauchi e Nintendo hanno annunciato la loro intenzione di lavorare ad un nuovo sistema: il Nintendo GameCube.
Il 31 maggio 2002, Yamauchi si è dimesso da presidente di Nintendo. Il suo successore è stato Satoru Iwata. Hiroshi Yamauchi in seguito divenne il presidente del consiglio di amministrazione di Nintendo. Ha poi lasciato l'azienda nel giugno 2005, a causa della sua età e perché sentiva che stava lasciando la società in buone mani. Yamauchi ha inoltre rifiutato di accettare la sua pensione di anzianità: 14 milioni di Dollari.
Curiosità
- Nel 2008, Yamauchi era la persona più ricca in Giappone e la 149° persona più ricca del mondo, con un patrimonio netto di circa 7,8 miliardi di dollari.