Differenze tra le versioni di "Nintendo"

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[[Image:Logo Nintendo.png|thumb|Il logo della Nintendo]]
'''Nintendo''' è un'azienda giapponese, la più grande al mondo nella produzione di videogiochi e relative console, la cui sede principale è collocata a {{wp|Kyoto}}. È conosciuta soprattutto per i franchise di {{wp|Mario (serie)|Mario}}, {{wp|The Legend of Zelda (serie)|The Legend of Zelda}} e, ovviamente, [[Pokémon]]. È stata fondata il 23 settembre 1889 da {{wp|Fusajiro Yamauchi}}, producendo soltanto carte da gioco. È considerata l'azienda videoludica più influente, considerando che durante la sua attività ha venduto più di due bilioni di giochi in tutto il mondo. Durante la sua attività, Nintendo ha prodotto sei console fisse ([[Nintendo Entertainment System]], [[Super Nintendo Entertainment System]], [[Nintendo 64]], [[Nintendo GameCube]], [[Nintendo Wii]] e [[Nintendo Wii U]]) e cinque console portatili ([[Game Boy]], [[Game Boy Color]], [[Game Boy Advance]], [[Nintendo DS]] e [[Nintendo 3DS]]), escludendo le versioni alternative delle varie console. L'attuale presidente della Nintendo è Satoru Iwata.
La Nintendo Company Limited è un'azienda giapponese, la più grande al mondo nella produzione di videogiochi e relative console.
 
==Storia==
Fondata il 23 settembre 1889 da Fusajiro Yamauchi, è passata dai giochi di carte e meccanici ai giochi elettronici all'inizio degli anni ottanta. L'attuale presidente della Nintendo è Satoru Iwata.
''Nintendo Koppai'' era una piccola azienda giapponese fondata da {{wp|Fusajiro Yamauchi}} che produceva artigianalmente carte {{wp|Hanafuda}}, un gioco di carte. Dato il loro aumento di popolarità, l'azienda dovette assumere molti più lavoratori per produrre le carte in massa. Successivamente, Yamauchi si ritirò dalla sua posizione di leader e fu sostituito nel 1929 dal suo genero, {{wp|Sekiryo Yamauchi}}, che a sua volta si ritirò nel 1949 assegnando il ruolo di presidente al nipote [[Hiroshi Yamauchi]]. Con una mossa di grande successo, Nintendo si mise d'accordo con la Disney per utilizzare i personaggi della società americana sulle sue carte da gioco. Dopo vari assorbimenti e rinominazioni, nel 1963 l'azienda assunse il nome di Nintendo Co., Ltd.
 
Nel 1969, Nintendo incominciò a produrre numerosi giocattoli oltre alle carte Hanafuda. Nel 1975, Yamauchi iniziò a considerare la possibilità di iniziare a produrre videogiochi, una nuova tendenza americana. Visto il grande successo di {{wp|Atari}}, Yamauchi decise di iniziare una nuova avventura e si accordò con {{wp|Mitsubishi}} nel creare e vendere console per videogiochi (sviluppate in modo da poter giocare solo a un gioco). Fino al 1982, Nintendo vendette numerose console, includendo le primissime console portatili, i {{wp|Game & Watch}}, e giochi arcade come ''{{wp|Donkey Kong}}''. Fu in questo periodo che [[Shigeru Miyamoto]], allora un {{wp|Direttore artistico (pubblicità)|direttore artistico}} per i giochi arcade, si unì alla compagnia.
Entrò nel mondo dei videogiochi come distributore della console Magnavox Odyssey nel 1975 e, nel 1977, cominciò a costruire delle console proprie. Grazie all'enorme successo riscontrato in Giappone, nel 1985 Nintendo arrivò nel Nord America e nel 1986 in Europa. Nell'arco della sua storia, Nintendo ha prodotto 5 console da tavolo. Inoltre ha prodotto molte console portatili.
 
Nintendo ha pubblicato circa 560 giochi per le sue console , sviluppandone direttamente la maggior parte. Nintendo nel corso della sua storia ha venduto più di 557 milioni di console e più di 3,5 miliardi di giochi in tutto il mondo. Il 23 settembre 2009 Nintendo festeggia il suo 120º anno di vita.
Ispirata da Atari e da altre numerose aziende videoludiche, Nintendo rilasciò la sua prima console multi-cartuccia, il {{wp|Famicom}}, esclusivamente in Giappone. La console ebbe grande successo e l'azienda si trovò presto a vendere un gioco dopo l'altro. Per evitare che i giochi non perdessero di qualità, dati i brevi tempi di produzione, nel 1984 Yamauchi divise i suoi lavoratori nelle sezioni Research & Developement (tradotto letteralmente in italiano "Ricerca e Sviluppo") 1, 2 e 3. Nel 1985, il Famicom venne venduto in tutto il mondo sotto un nome diverso, il {{wp|Nintendo Entertainment System}}, o semplicemente "NES". Fu attorno a questo anno che venne rilasciato il famosissimo {{wp|Super Mario Bros.}}. Nel 1989 Nintendo rilasciò il primo [[Game Boy]].
 
Nel 1990, in Giappone venne rilasciato il {{wp|Super Famicom}}, che come il predecessore ebbe molto successo, e due anni più tardi fu rilasciato nel resto del mondo sotto il nome di [[Super Nintendo Entertainment System]], chiamato anche "Super NES" o "SNES". Nella metà degli anni '90, Nintendo e {{wp|Sony}} iniziarono ad accordarsi per sviluppare un lettore di CD-ROM per il Super NES, ma successivamente l'accordo venne annullato. Sony utilizzò le ricerche e gli sviluppi dell'accordo per dare forma alla prima {{wp|PlayStation}}. Nel 1995, Nintendo rilasciò il {{wp|Virtual Boy}}, considerato il primo {{wp|flop}} dell'azienda. Con la presenza delle nuove console a 32 bit delle rivali {{wp|Sega}} e Sony, {{wp|Sega Saturn}} e PlayStation, incominciò a guadagnare di meno rispetto a pochi anni prima.
 
Tra il 1996 e il 1997, Nintendo rilasciò il [[Nintendo 64]], una nuova console divenuta subito molto popolare, in tutto il mondo, così come il {{wp|Game Boy Pocket}}. Nel 1996, in Giappone vennero pubblicati i primi giochi Pokémon (chiamati ''Pocket Monsters'' in Giappone), [[Pokémon Rosso e Verde]], che diedero le origini a questo grande franchise.
 
Tra il 2001 e il 2002 vennero rilasciati in tutto il mondo il [[Nintendo GameCube]] e il [[Game Boy Advance]]. Nel 2002, Hiroshi Yamauchi si ritirò dalla posizione di Presidente della Nintendo, cedendola a Satoru Iwata.
 
Nel 2004, venne rilasciato il [[Nintendo DS]] e, subito dopo, nel 2005, venne aperto il primo punto vendita Nintendo, ovvero {{wp|Nintendo World}} alla Rockfeller Plaza di {{wp|New York}}. Inoltre, all'{{wp|E3}} di quell'anno, venne annunciata ufficialmente la [[Nintendo Wii]], allora chiamata ''Revolution''.
 
Nel 2006, venne introdotto sul mercato il [[Nintendo DS Lite]], un redesign del Nintendo DS, così come il [[Game Boy Advance SP]], un redesign del Game Boy Advance, qualche anno prima. Inoltre, sempre nel 2006, all'E3 Nintendo rivelò il nome ufficiale della console chiamata in precedenza ''Revolution'', Nintendo Wii, e la introdusse sul mercato alla fine dell'anno.
 
Nel 2009, venne rilasciato il [[Nintendo DSi]], un redesign del Nintendo DS Lite. Questa nuova iterazione introdusse un nuovo sistema operativo per il sistema, il che gli permetteva di scaricare nuovi giochi e applicazioni da internet, chiamati DSiWare.
 
Nei primi mesi del 2010 venne rilasciato il Nintendo DSi XL, una versione più grande del DSi originale.
 
Sempre nel 2010, Nintendo annunciò il Nintendo 3DS, il successore del Nintendo DS, col rilascio stabilito per l'anno successivo. Questa console è in grado produrre effetti 3D senza bisogno dei classici occhiali tramite l'utilizzo di schermi {{wp|autostereoscopia|autostereoscopici}}.
 
Nel 2011, Nintendo annunciò il [[Nintendo Wii U]], il successore del Nintendo Wii con la qualità dell'immagine in HD, la cui data di rilascio venne stabilita per il 2012. Il controller di sistema ha caratteristiche touchscreen, similarmente al DS e al 3DS. Inoltre, il Nintendo 3DS venne rilasciato verso l'inizio dell'anno.
 
Nell'estate del 2012, Nintendo rilasciò il Nintendo 3DS XL, riciclando l'idea di produrre una versione più grande della console originale da ciò era successo col DSi e il DSi XL.
 
Alla fine del 2012, Nintendo rilasciò il Nintendo Wii U.
 
==Collegamenti correlati==
*[[:Categoria:Console Nintendo|Console Nintendo]]
 
[[Categoria:Nintendo|*]]
[[Categoria:Società]]
 
[[de:Nintendo]]

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