Miti di Sinnoh

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Nella regione di Sinnoh sono presenti diversi miti e leggende che vengono tramandati oralmente o in versione scritta. Molti dei miti scritti si trovano alla Biblioteca di Canalipoli o durante il normale svolgimento dei giochi.

Nei giochi

Pokémon Diamante e Perla

Sinnoh mitologica

Non rivelate la vostra collera, per tema che venga ???.
Non versate lacrime di dolore, altrimenti ??? si avvicinerà.
La felicità si raggiunge quando gioia e piacere giungono naturali come l'aria.
Lasciamo che tutto venga protetto dalla mano del Signore ???.
Quelle parole venivano usate spesso come abitudine.

Mitologia della regione di Sinnoh

Mitologia della regione di Sinnoh è una spiegazione al fatto della comparsa dei Pokémon selvatici nell'erba alta.

Tanto tempo fa, agli albori della regione di Sinnoh, Pokémon ed esseri umani vivevano vite separate.
Questo non significa che non si aiutassero vicendevolmente.
Al contrario, si procuravano prodotti e si sostenevano a vicenda.
Un Pokémon avanzò agli altri la proposta di essere disponibili con gli uomini.
Chiese che i Pokémon fossero pronti a comparire sempre di fronte agli umani.
Per questo al giorno d'oggi i Pokémon ci compaiono davanti nell'erba alta.

Il mito della regione di Sinnoh

Questo testo ha come protagonisti i Guardiani dei laghi.

Un tempo c'erano tre Pokémon, che nuotavano nei laghi.
Giù, giù, senza respirare. Sempre più giù si spingevano.
Scesero molto in profondità, senza temere l'oscurità.
Indi risalirono dai fondali del lago, portando con sé la forza di creare nuove terre.
Note
  • In Una sconfitta che non abbatte!, l'Infermiera Joy racconta ad Ash, Lucinda e Brock dei guardiani dei laghi. Leggendo un libro, racconta che i tre guardiani provengono dallo stesso Uovo. Inoltre, spiega loro che da Uxie, l'essere della conoscenza, viene la saggezza nel risolvere i problemi; da Mesprit, l'essere dell'emozione, vengono le gioie e i dolori della vita; e da Azelf, l'essere della forza di volontà, viene la risolutezza necessaria per risolvere qualsiasi compito.

Il mito di Rupepoli

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Johto World ha scritto su questo argomento: Miti e leggende della regione di Sinnoh

Il mito di Rupepoli riguarda un giovane spadaccino che si rammarica delle sue azioni dopo l'incontro con un Pokémon.

Un giovane, stolto e inesperto, entrò in possesso di una spada.
Con questa colpiva i Pokémon, che gli fornivano nutrimento, senza rimorso.
Quelli che non mangiava li gettava, senza alcun ripensamento.
L'anno successivo non apparve più nessun Pokémon e le riserve finirono.
Il giovane vagò alla ricerca di Pokémon.
Cercò e cercò, raggiungendo terre lontane, finché ne trovò uno.
Allora chiese, "Perché vi nascondete?". Il Pokémon rispose...
"Se continui a girare con la spada e a farci del male, ci difenderemo con zanne e artigli.
A pagarne le conseguenze sarà la tua specie, perché così deve essere.
Questo deve essere fatto a nostra difesa e per questo ti chiedo scusa."
Il giovane urlò rivolto al cielo per lo sgomento.
"Ho trovato questa spada, ma ho perso molto di più.
Avevo la pancia piena, ma non ho capito che i Pokémon si stavano estinguendo.
Non cederò mai più agli istinti. Abbandono qui questa rea spada.
Invoco il vostro perdono, perché sono stato stolto e sciocco."
Così dicendo, il giovane scagliò la spada a terra, distruggendola in mille pezzi.
Vedendo ciò, il Pokémon sparì lontano, dove il giovane non poteva vederlo...
Note
  • L'ultimo verso della versione inglese del mito cita: "the Pokémon disappeared to a place beyond seeing". Da questo indizio e dal fatto che il mito fa riferimento a Rupepoli, la città più vicina alla Grotta Ritorno, si pensa che il Pokémon del mito sia Giratina, in quanto il "posto oltre la vista" potrebbe essere il Mondo Distorto.
  • Il mito potrebbe essere una spiegazione del perché le persone lottino con i Pokémon piuttosto che con armi.
  • In Pokémon Adventures, Sird recita questo mito quando dà la spada e l'armatura a Guile Hideout.

La storia originale

La storia originale descrive la creazione del mondo dei Pokémon.

In principio era il caos, un tumulto agitato di caos.
Nel centro del caos, quando tutto divenne una cosa sola, comparve un Uovo.
Caduto dal vortice, l'Uovo diede vita alla Creatura Originaria.
Dalla Creatura Originaria vennero generati due esseri.
Il tempo cominciò a scorrere. Lo spazio cominciò a espandersi.
Dalla Creatura Originaria vennero generate tre forme di vita.
I due esseri espressero un desiderio e da loro nacque la materia.
Le tre forme di vita espressero un desiderio e da loro nacque lo spirito.
Dopo la creazione, la Creatura Originaria cadde nel sonno profondo...
Note
  • Questo mito ha alcuni parallelismi con il taoismo e forse con lo shintoismo. La creazione nel taoismo comincia con una singola energia che poi si divide prima in due (spesso in riferimento al concetto di yin e yang), poi in tre parti e alla fine nel resto del creato.
  • Il mito descrive come il primo Pokémon di Sinnoh, Arceus, chiamato anche la "Creatura Originaria", nacque dall'Uovo comparso nel caos. Spiega anche che i due esseri creati da Arceus, Dialga e Palkia, sono rispettivamente i creatori di tempo e spazio. Arceus creò anche tre esseri viventi: Uxie, Mesprit e Azelf, gli unici Pokémon in grado di controllare Dialga e Palkia. Racconta infine di come Arceus, dopo aver fatto ciò, si ritirò nello Spazio Origine sopra la Vetta Lancia.
    • Secondo quanto detto da Camilla in Pokémon Platino, anche Giratina fu creato insieme a Dialga e Palkia, ma questo fatto fu dimenticato nel tempo e quindi non compare nel mito.
  • Questa storia viene parafrasata da Nando in Il furto della sfera.

Un mito raccapricciante

Un mito raccapricciante potrebbe parlare dei guardiani dei laghi.

Non guardare i Pokémon negli occhi.
Dopo un istante non saprai più chi sei.
Tornare a casa... ma come... quando non riesci a ricordare niente?
Non toccare il corpo di un Pokémon.
Nel giro di tre giorni non sarai più in grado di provare emozioni.
Ma soprattutto, non fare del male ai Pokémon.
In meno di cinque giorni ti trasformerai in un’unità immobilmente immobile.
Note

Storie popolari della regione di Sinnoh

Storie popolari della regione di Sinnoh è un libro che contiene tre storie popolari.

Prima storia popolare della regione di Sinnoh
Pulisci bene le ossa dei Pokémon catturati in mare o nei torrenti.
Ringraziali per i pasti che forniscono e puliscine bene le ossa.
Quando le ossa saranno completamente ripulite, rimettile nell'acqua.
I Pokémon torneranno, con nuova carne attorno alle ossa e potrai ricatturarli.
Seconda storia popolare della regione di Sinnoh
Tanto tempo fa c'era un Pokémon che viveva nel bosco.
Nel bosco il Pokémon si spogliava della pelle per dormire come un umano.
Svegliatosi, l'umano indossava la pelle di Pokémon per vagare nei villaggi.
Terza storia popolare della regione di Sinnoh
Un tempo esistevano Pokémon molto legati agli esseri umani.
Un tempo Pokémon ed esseri umani mangiavano alla stessa tavola.
A quel tempo non c'erano differenze tra Pokémon e uomini.
Note
  • La prima storia è un altro esempio di Pokémon mangiati dagli umani.
  • La seconda storia ricorda leggende scozzesi sugli selkie.
  • La versione giapponese della terza storia fa riferimento a Pokémon e umani che si sposano.
  • La seconda e la terza storia potrebbero entrambe essere un indizio di un'evoluzione dei Pokémon in umani.

Mito del Tempio di Nevepoli

Questo mito si può leggere interagendo con Regigigas al Tempio di Nevepoli. Per poterlo risvegliare e dare inizio alla lotta è necessario avere in squadra Regirock, Regice e Registeel.

È la statua di un Pokémon. Dà una certa idea di potere... <giocatore> legge l’incisione...
Corpo di roccia.
Corpo di ghiaccio.
Corpo d'acciaio.
Quando i tre Pokémon saranno riuniti, apparirà il re.

Pokémon Platino

Versione di Camilla del mito di Giratina

Questo non è un vero mito, ma piuttosto è un riassunto delle conclusioni degli studi di Camilla sul mito di Giratina.

Alla Vetta Lancia
Quando questo mondo ebbe origine, apparirono Dialga e Palkia.
Ma pare che nello stesso momento fece la sua comparsa un altro Pokémon.
Un Pokémon potente quanto Dialga e Palkia...
Ma il cui nome non avrebbe mai dovuto essere pronunciato: Giratina!
Si dice che si annidi in un altro mondo... Un mondo parallelo al nostro...
Nel Mondo Distorto
La leggenda di Giratina è nota solo a pochi...
Narra di un mondo opposto rispetto al nostro. Questo mondo.
Perché esiste questo mondo? Perché Giratina ci vive tutto solo?

Interpretazione di Camilla dei dipinti delle rovine di Memoride

Quando il giocatore visita la grotta di Memoride dopo avero sconfitto i Superquattro in Pokémon Platino, Camilla lo raggiungerà e gli parlerà di una sua interpretazione dei dipinti.

Questo dipinto è sempre stato descritto così.
La luce al centro rappresenta Dialga o Palkia che appaiono sulla Vetta Lancia.
Le tre luci attorno dovrebbero essere Uxie, Mesprit e Azelf.
Ma poi mi sono accorta che ci potrebbe essere un altro modo per interpretarlo.
Che questo triangolo di luci rappresenti in realtà un trio diverso?
Potrebbero essere Dialga, Palkia e Giratina?
E la grande luce al centro? Potrebbe rappresentare qualcos'altro?
Che sia ciò che ha creato questo nostro mondo?
Hai presente le Piastre antiche che si trovano dappertutto a Sinnoh?
Una aveva questa scritta incisa sopra.
"Due esseri del tempo e dello spazio liberati dalla Creatura Originaria."
Penso che anche questa frase indichi la presenza di un altro Pokémon.
Un Pokémon ancora più forte di Dialga o Palkia.
Ti sembra plausibile?
Non sono molto sicura di come Giratina si inserisca in tutto ciò, ma...
Si dice che nel Mondo Distorto né lo spazio né il tempo fossero stabili.
Penso che questo ci dica qualcosa su Giratina, l'unico Pokémon lì presente.
Deve essere stato forte come Dialga e Palkia, i sovrani del tempo e dello spazio.
Ma in qualche modo, Giratina deve avere un potere opposto al loro.
Mi chiedo chi abbia realizzato questo dipinto tanto tempo fa.
Il Fragortempo di Dialga... Il Fendispazio di Palkia...
Alle persone dell'epoca, questi Pokémon devono davvero essere sembrati i sovrani del tempo e dello spazio.
Vederli deve aver colpito profondamente la gente.
Questo dipinto rappresenta quei sentimenti di timore, meraviglia e altro.
Ha trasmesso questi ricordi a un sacco di persone, diventando una leggenda...
Questa è la mia opinione di esperta di leggende.
Mi sa che mi sono fatta prendere la mano e ho parlato troppo.
Mi spiace, e grazie. Spero di rivederti.

Mito di Arceus

Se il giocatore ha un Arceus in Pokémon Platino, un Montanaro compare alla Cava di Mineropoli e successivamente alla Biblioteca di Canalipoli.

Alla Cava di Mineropoli
Sono uno studente di filosofia.
In parole povere, studio l'evoluzione del genere umano.
Questo è il motivo per cui sono capitato nella regione di Sinnoh.
In questo luogo gira una leggenda sulla nascita del mondo.
Se riesco a scoprirne di più potrei avere un quadro più preciso sulla comparsa degli esseri umani.
Subito dopo il mio arrivo ho trovato qualcosa di molto interessante.
Se vuoi, posso darla a te.

Il giocatore riceve una Lastrarogo.

Mi hanno detto che quella Lastra è antica quanto la regione di Sinnoh.
Sopra vi sono incise delle parole...
"La Lastra infonde potenza a chi è degno di possederla."
Penso che la seconda parte della frase si riferisca a chi ha dato origine a questo mondo.
A proposito... io sono interessato solo agli aspetti filosofici della questione.
Manufatti come questa Lastra perdono di valore dopo averli letti.
Spero che ci incontreremo ancora prima o poi.
Alla Biblioteca di Canalipoli
Oh, ciao! Ci incontriamo di nuovo!
Dopo esserci separati, sono stato a Mineropoli, Cuoripoli, Memoride ed Evopoli.
Già, sono le città e i paesi che si trovano ai piedi del Monte Corona.
Vuoi sapere perché questa montagna mi affascina così tanto?
Beh, il Monte Corona è noto come "L'origine della regione di Sinnoh".
Per quanto ne so, quando è stato creato il mondo, in ogni persona è germogliato lo spirito.
La sua nascita ha portato alla coscienza del mondo.
Lo spirito racchiudeva in sé il tempo e lo spazio, uniti indissolubilmente tra loro.
Anche gli esseri umani e i Pokémon erano un'unica essenza.
Se ho capito bene, le persone e i Pokémon condividevano lo spirito e la consapevolezza.
Di certo dovevano avere una profonda intesa e un grande rispetto reciproco.
Poiché condividevano lo stesso spirito, gli esseri umani e i Pokémon erano profondamente legati.
Le persone prendevano il posto dei Pokémon e viceversa.
Una simile interpretazione ci fornisce un indizio sulla nascita del nostro mondo.
Si narra che sia stato un Pokémon ad aver forgiato questo mondo...
Che quel Pokémon fosse la rappresentazione dello spirito originario?
Mmm... Così nacque lo spirito e da esso si originarono il tempo e lo spazio...
Questo fa presupporre che si tratti dei leggendari Dialga, Pokémon del tempo, e Palkia, Pokémon dello spazio...
A loro volta essi derivano da Arceus, il Pokémon che li ha concepiti.
Oh, e poi c'erano le Lastre, non è vero?
Una di esse recitava: "Videro la luce tre creature che congiunsero il tempo e lo spazio".
Si tratta certamente dei tre Pokémon dei laghi... Uxie, Mesprit e Azelf.
Secondo la leggenda, furono loro a diffondere lo spirito nel mondo, dandogli forma.
Ma tutto comincia con Arceus, il primo, noto anche come la Creatura Originaria.
Oh, a proposito, ho trascritto i testi incisi su quelle Lastre.
Li ho raccolti in un libro che ho donato a questa biblioteca.
Si trova su quello scaffale. Spero lo leggerai, ne sarei felice.
Devo dire che sono contento di aver visitato la regione di Sinnoh.
Ma ora credo sia meglio mettersi alla ricerca di nuovi miti e leggende in terre lontane.
Mi auguro di poterti incontrare di nuovo.
"L'origine della regione di Sinnoh così come narrato nelle Lastre."
Questa è una raccolta dei testi incisi sulle antiche Lastre rinvenute nella regione di Sinnoh.
"La Creatura Originaria esisteva prima ancora dell'universo."
"I frammenti della creazione dell'universo compongono questa Lastra."
"Questa Lastra racchiude la potenza sprigionata da giganti sconfitti."
"La Creatura Originaria diede vita a due creature, una del tempo e una dello spazio."
"Videro la luce tre creature che congiunsero il tempo e lo spazio."
"Due forgiarono la materia e tre lo spirito, dando vita al mondo."
"I Pokémon traggono potenza dalle Lastre."
"La Lastra infonde potenza a chi è degno di possederla."

Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente

Folclore di Sinnoh

Nel gioco viene definita come "una delle filastrocche più diffuse nella nostra regione". Presenta molte somiglianze con una citazione di Damon e l'Antica poesia 18, entrambe reperibili in Leggende Pokémon: Arceus. Alla luce degli avvenimenti nella trama di quest'ultimo gioco, è probabile che si riferisse originariamente ad Arceus e, in parte, alla collera che contraddistingue Giratina.

Non t’arrabbiare, o vedrai, arriverà!
Non esser triste, o si avvicinerà!
Sai cosa fare per esser felice? Ciò che ti allieta e ciò che ti piace.
Fai come ho detto, vedrai, è la verità! E così per sempre ti proteggerà.

Mitologia della regione di Sinnoh

Questo testo è quasi identico nei contenuti all'Antica poesia 19 di Leggende Pokémon: Arceus, reperibile nello stesso luogo dove è possibile incontrare Shaymin: il Giardino Bonificato della Landa Ossidiana. Shaymin è noto come il Pokémon Gratitudine e nella Richiesta 92 di Leggende Pokémon: Arceus si scopre che aiutò la richiedente Meriggia quando era una bambina, incontrandola in un campo fiorito e guidandola verso casa dopo che si era persa nella Landa Ossidiana.

In tempi remoti, agli albori della civiltà nella regione di Sinnoh, Pokémon ed esseri umani conducevano vite separate.
Tuttavia, ciò non impedì la nascita e lo sviluppo di un sistema di sostegno reciproco basato principalmente sullo scambio di beni materiali.
Si narra che a un certo punto un Pokémon fece agli altri una proposta.
Chiese loro di iniziare a mostrarsi di fronte agli umani, così da potergli essere sempre d’aiuto.
È da allora che noi umani abbiamo iniziato a incontrare i Pokémon ogni qual volta ci avventuriamo nell’erba alta.

Miti di Sinnoh

Questo testo ha come protagonisti i Guardiani dei laghi.

C’erano una volta tre Pokémon che nuotavano nei laghi.
E andavano giù, e ancora più giù, senza mai respirare. Immersi nell’acqua, sempre più giù.
Scesero molto in profondità, non senza fatica, fino a raggiungere il fondo del lago.
Poi risalirono portando con sé qualcosa di incredibilmente prezioso. Il potere straordinario di creare nuove terre.

Il mito di Rupepoli

In questo testo è possibile notare un parallelismo tra le parole del Pokémon e l'Antica poesia 3 di Leggende Pokémon: Arceus, dove è scritto che "né artigli né zanne agli uomini sono per lottare". Un NPC del Villaggio Giubilo, Toshiro, reitera tale concetto dicendo al giocatore: "le nostre lame sono semplicemente ridicole se paragonate alle zanne e agli artigli dei Pokémon". Entrambe le citazioni sono inserite in momenti della storia in cui è assente un legame di amicizia solido e largamente condiviso tra Pokémon ed esseri umani.

Un giovane, stolto e inesperto, entrò in possesso di una spada.
Con questa si abbatteva sui Pokémon, di cui si nutriva, senza alcun rimorso.
Quelli che non mangiava li gettava, senza alcun ripensamento.
L’anno successivo non apparve più nessun Pokémon e le riserve finirono.
Il giovane vagò alla ricerca di Pokémon.
Cercò e cercò, raggiungendo terre lontane, finché un giorno non ne trovò uno.
Chiese allora: ’Perché vi nascondete?’ Il Pokémon rispose quietamente…
’Se continui a girare con la spada e a farci del male, ci difenderemo con zanne e artigli.
A pagarne le conseguenze sarà la tua specie, perché così deve essere.
Questo deve essere fatto a nostra difesa e per questo ti chiedo scusa’ concluse.
Il giovane urlò al cielo il suo sgomento.
’Ho trovato questa spada, ma ho perso molto di più.
Accecato dal potere e con la pancia piena, non ho capito che i Pokémon si stavano estinguendo.
Non cederò mai più agli istinti. Abbandono qui questa rea spada.
Invoco il vostro perdono, perché sono stato stolto e sciocco.’
Così dicendo, il giovane scagliò la spada a terra, distruggendola in mille pezzi.
Avendo visto ciò, il Pokémon se ne andò, scomparendo dalla vista del giovane.

La genesi

Nel gioco viene definito un "testo antico". Vi è descritta la creazione del mondo dei Pokémon, di cui è possibile trovare numerosi riferimenti anche nelle descrizioni delle Lastre. È interessante notare l'uso di diversi appellativi per i vari Pokémon presenti nel testo: Arceus è "l'essere originario/la creatura originaria"; Dialga e Palkia sono "esseri"; Uxie, Mesprit e Azelf sono "nuove vite".

In principio era il caos, vorticante e tumultuoso.
Finché al centro del caos, nel turbinio continuo del tutto, non comparve un uovo.
Fuoriuscito dal vortice, l’uovo diede vita all’essere originario.
L’essere originario, a sua volta, generò altri due esseri.
E fu così che il tempo cominciò a scorrere, e lo spazio a espandersi.
E infine, altre tre nuove vite scaturirono dal corpo dell’essere originario.
I due esseri espressero un desiderio, e da loro nacque la materia.
Le tre nuove vite espressero un desiderio, e da loro nacque lo spirito.
Al termine della creazione, la creatura originaria cadde in un sonno profondo.

Un mito agghiacciante

Le prime tre righe di questo testo, che si riferisce ai Guardiani dei laghi, vengono riprese e approfondite nell'Antica poesia 7 di Leggende Pokémon: Arceus, in cui le stesse conseguenze negative si verificano qualora l'essere umano non sia in grado di superare la prova di Uxie. Nell'ultima riga del mito si cita il "settimo giorno" e non più i "cinque giorni" della traduzione italiana e inglese di Pokémon Diamante, Perla e Platino, rispettando in tal modo la numerazione presente nelle versioni giapponesi originali di tali giochi.

Non guardare negli occhi quel Pokémon!
In un istante non saprai più chi sei.
Tornare a casa... Ma come, se non riesci a ricordare più niente?
Non toccare il corpo di quel Pokémon!
Nel giro di tre giorni non sarai più in grado di provare emozioni.
Ma soprattutto, non ferire quel Pokémon!
Entro il settimo giorno non potrai più muovere un muscolo, e non ci sarà più niente da fare.

Fiabe della regione di Sinnoh

Questo libro contiene tre storie popolari della regione di Sinnoh. In questi giochi il contenuto della Seconda fiaba della regione di Sinnoh risulta rinnovato grazie a un processo di traduzione visibilmente più efficace rispetto alle versioni presenti in Pokémon Diamante, Perla e Platino.

Prima fiaba della regione di Sinnoh
Dopo aver mangiato i Pokémon catturati in mare o nei fiumi, ringraziali per il pasto che ti hanno fornito e puliscine bene le ossa.
Quando le ossa saranno del tutto ripulite, restituiscile alle acque.
I Pokémon torneranno, con un corpo nuovo, con una nuova vita, e il ciclo sarà completo.
Seconda fiaba della regione di Sinnoh
C’era una volta un Pokémon che viveva nel bosco.
Nel bosco il Pokémon si spogliava della pelle per dormire come un essere umano.
Al suo risveglio, indossava di nuovo la sua pelle e si avventurava nei villaggi.
Terza fiaba della regione di Sinnoh
Un tempo, i Pokémon erano molto vicini agli esseri umani.
Un tempo, Pokémon ed esseri umani mangiavano alla stessa tavola.
A quel tempo era normale, perché non c’erano differenze tra di loro.

La leggenda del mare

Il seguente testo è presente al primo piano della Biblioteca di Canalipoli. Prima di procedere alla lettura compare la seguente citazione: "originariamente scritto con antichi caratteri, è stato scoperto e decifrato di recente". Tale leggenda si ripropone nella Richiesta 66 di Leggende Pokémon: Arceus, con titolo analogo. Il giocatore deve passare attraverso le due rocce ad arco presso la Mano di Sabbia nella Costa Oltremare con Mantyke, Buizel e Overqwil in squadra, durante il tramonto. Recandosi quindi alla Cavità Marina poco distante potrà incontrare un Manaphy e tre Phione.

In tempi lontani, nel mare orientale c’era un Pokémon conosciuto come 'il principe'.
Un valoroso essere umano chiese agli altri Pokémon che vivevano nel mare di poterlo incontrare.
Un Mantyke, un Buizel e un Qwilfish dai grossi aculei riconobbero il valore dell’essere umano e si unirono a lui.
Il gruppo salpò su una barca al tramonto, varcando i cancelli del mare che si ergevano sulle onde.
Giuntagli notizia dell’imminente visita, il principe si recò alla Cavità Marina, dove avrebbe incontrato il valoroso essere umano.

Mito del Tempio di Nevepoli

Questo mito si può leggere interagendo con Regigigas al Tempio di Nevepoli. Per poterlo risvegliare e dare inizio alla lotta è necessario avere in squadra Regirock, Regice e Registeel.

È la statua di un Pokémon. Dà una certa idea di potere... Leggi l’incisione...
Corpo di roccia.
Corpo di ghiaccio.
Corpo d'acciaio.
A Pokémon riuniti, il re apparirà.

Nella serie animata

Mito del Gioiello della Vita

Pertanto restituite ad Arceus il Gioiello della Vita.
Placate la sua ira, affinché la sciagura non si abbatta su questa terra.

Vedi anche